Adnkronos, i Paolini donano 15.000 volumi della Bibbia in piazza San Pietro

Adnkronos ha battuto un paio di notizie dedicate all’iniziativa della famiglia Paolina di donare 15.000 copie della Bibbia dopo l’Angelus di oggi, 5 ottobre.

Ecco i testo del lancio d’agenzia:

Città del vaticano, 5 ott. (AdnKronos) – Quindicimila copie della Bibbia, in 8 punti di distruzione in piazza S. P, esaurite in meno di sette minuti. Questa mattina, nel corso dell’Angelus, sono state distribuite gratuitamente quindicimila copie della Bibbia nella nuova versione dai testi antichi. L’iniziativa è stata promossa dalla Famiglia paolina per celebrare il centenario della fondazione per opera del beato Giacomo Alberione e l’inizio del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. (segue) (Sin/AdnKronos)

 

Nel 1960 il beato Giacomo Alberione fece stampare un milione di copie della Parola di Dio. Come allora oggi con la distribuzione della Bibbia l’obiettivo è quello di giungere in ogni casa, fin nelle estreme periferie. Secondo recenti indagini in Italia otto abitanti su 10 posseggono una Bibbia, ma averla in casa non sempre vuol dire conoscerla. Perché allora leggerla oggi? In un’intervista a Radio Vaticana, il biblista don Giacomo Perego, che ha diretto il progetto editoriale della nuova Bibbia edita da San Paolo, spiega: ”Il motivo per cui leggerla oggi è il motivo di sempre: incontrare Dio e incontrare se stessi. La Parola di Dio è una parola che aiuta ad immergerci nel mistero di Dio, ma anche a scoprire quella che è la grandezza dell’uomo agli occhi di Dio. Il fatto che oggi otto persone su 10 abbiano la Bibbia in casa però facciano magari fatica ad aprirla, è perché si tratta un libro che comunque un po’ spaventa”.

Questa, spiega ancora il biblista, ”è la rivisitazione della traduzione che noi abbiamo elaborato a partire dai tempi del post Concilio direttamente sui testi antichi. La Famiglia paolina è stata una delle prime realtà che ha ritradotto la scrittura non a partire dalla vulgata, non a partire dal testo latino, ma a partire dai testi antichi, quindi l’ebraico e il greco e l’aramaico”. Don Perego spiega ancora: ”A volte variare una traduzione significa anche dare un messaggio, un significato diverso al testo proposto”. Introduzioni ai singoli libri biblici, note essenziali al testo, un atlante a colori, una guida per catechisti e formatori, suggerimenti su come accostarsi alle Scritture, indicazioni per una lettura ‘orante’. Il nuovo volume, edito da san Paolo, contiene tutto questo. Inoltre per chi volesse accogliere l’invito di Papa Francesco a leggere un brano al giorno, la nuova Bibbia offre un piano di lettura in 365 tappe. Per il lancio dell’iniziativa editoriale oggi a Roma nella basilica di Santa Maria in Trastevere la lettura di passi della Bibbia da parte di noti attori, alternata a momenti di canto e danza e online il nuovo sito internet www.leggolabibbia.it.