Paolo Curtaz

 

La Parola di Dio, la Bibbia, è sempre stata la bussola che ha orientato la mia vita da quando, da adolescente, mi sono avvicinato alla fede, attraverso un gruppo di credenti e un prete piuttosto in gamba che mi ha invitato a leggere e interpretare la Parola di Dio che io supponevo di conoscere. In realtà è stato un mondo che mi si apriva; lo scoprire che quella parola che Dio aveva dato a un popolo, a dei personaggi storici; quelle riflessioni che si erano dipanate nel corso di un millennio erano una Parola che che poteva dire anche qualcosa di preciso a me, alla mia vita, illuminare le mie scelte.

E così, una lettura orante della Parola di Dio, la cosiddetta esegesi spirituale, cioè l’interpretazione della parola alla luce dello Spirito Santo, hanno veramente aperto un modo alla mia vita. Mi hanno aiutato a fare delle scelte, a capire delle cose di me, del mondo, di Dio. La parola di Dio è diventata lo strumento attraverso cui cerco di interpretare e di vivere la quotidianità. Condivido questa scelta, questa intuizione con migliaia di persone, attraverso i miei libri, attraverso i siti internet.

La condivisione di una Parola che non è soltanto un’indicazione morale, un’indicazione di vita ma è la vita stessa. Perciò ho fatto della Parola di Dio ciò che sostenta concretamente la mia vita, passando la giornata  a meditare la Parola, a condividere la Parola cercando di farla rieccheggiare in me; ho scoperto che quella è la Parola che Dio dà ad ognuno di noi. E veramente, come dice la lettera agli Ebrei, una spada che ci raggiunge nell’intimo e nel profondo.

Paolo Curtaz